Misura NEXT APPENNINO Investimenti di medie dimensioni (B1.2), Fondo Complementare aree sisma 2009-2016

Misura NEXT APPENNINO Investimenti di medie dimensioni (B1.2), Fondo Complementare aree sisma 2009-2016


BANDO CHIUSO

Misura NEXT APPENNINO

Investimenti di medie dimensioni (B1.2), Fondo Complementare aree sisma 2009-2016

Procedura a sportello

  • Data inizio presentazione delle domande > 15 settembre 2022, ore 10.00
  • Data fine presentazione delle domande > 14 ottobre 2022, ore 23.59

 

Cosa

Supporta programmi di sviluppo composti da uno o più progetti d’investimento, a carattere produttivo e/o ambientale, ai quali possono essere aggiunti anche progetti di ricerca e sviluppo.

Per chi

Imprese di qualsiasi tipologia e di qualsiasi dimensione che promuovono il programma e/o le eventuali altre imprese del Contratto di rete.

Come

Sono ammessi programmi di investimento produttivo a carattere industriale, turistico e di trasformazione di prodotti agroalimentari e i programmi di tutela ambientale e in misura complementare, progetti di R&S.

I programmi di investimento presentati devono avere un importo non inferiore a 1.500.000,00 euro e non superiore a 20 milioni di euro. In caso di programmi presentati da reti di imprese i singoli progetti dovranno avere spese ammissibili non inferiori a 300.000,00 euro. Per programmi con investimenti ammissibili superiori a 4.000.000,00 di euro è possibile finanziare anche progetti di ricerca e sviluppo con spese minime ammissibili di 500.000,00 euro e nel limite massimo del 50% delle spese ammissibili del programma complessivo.

I programmi devono essere completati entro e non oltre il 31 dicembre 2024, salvo proroghe.

I programmi di investimento produttivo devono essere diretti a:

  • realizzazione di nuove unità produttive
  • ampliamento di unità produttive esistenti
  • riqualificazione di unità produttive esistenti attraverso la diversificazione della produzione in
  • nuovi prodotti aggiuntivi o cambiamenti fondamentali del processo produttivo complessivo
  • ristrutturazione di un’unità produttiva esistente.

I programmi di investimento per la tutela ambientale devono essere diretti a:

  • Innalzare il livello di tutela ambientale
  • Consentire l’adeguamento anticipato a nuove norme UE
  • Ottenere una maggiore efficienza energetica
  • Favorire la cogenerazione ad alto rendimento
  • Promuovere la produzione di energia da fonti rinnovabili
  • Permettere il risanamento dei siti contaminati
  • Favorire il riciclaggio e il riutilizzo dei rifiuti

 

Ambiti di intervento

Le spese ammissibili per:

Programmi produttivi

  • Suolo aziendale e sue sistemazioni
  • Opere murarie e assimilate e Infrastrutture specifiche aziendali, ivi compreso l’acquisto di
  • strutture dismesse (fabbricati e capannoni)
  • Macchinari, impianti e attrezzature varie
  • Programmi informatici e servizi per le tecnologie dell’informazione e della comunicazione
  • (TIC), ivi comprese le tecnologie digitali quali intelligenza artificiale, blockchain e IoT commisurati
  • alle esigenze produttive e gestionali dell’impresa
  • Immobilizzazioni immateriali, quali brevetti, licenze, know-how e conoscenze tecniche non
  • brevettate
  • Consulenze (per le sole PMI).

 

Programmi di tutela ambientale:

Per le spese ammissibili relativamente ai programmi di tutela ambientale occorre far riferimento agli

articoli 36, 37, 38, 40, 41, 45 e 47 del Regolamento GBER.

Progetti di Ricerca e Sviluppo

  • Personale
  • Strumenti e attrezzature
  • Ricerca contrattuale
  • Spese generali
  • Materiali di consumo
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