FRI-Tur – Fondo rotativo imprese per il sostegno alle imprese e agli investimenti di sviluppo nel turismo

FRI-Tur – Fondo rotativo imprese per il sostegno alle imprese e agli investimenti di sviluppo nel turismo


BANDO APERTO

Il Fondo è stato istituito dal Ministero per il Turismo con l’Avviso pubblico del 5 agosto 2022, e punta a migliorare i servizi di ospitalità e a potenziare le strutture ricettive, in un’ottica di digitalizzazione e sostenibilità ambientale.

Beneficiari:
I soggetti individuati come potenziali fruitori del regime di aiuto sono:
– imprese alberghiere;
– imprese che esercitano attività agrituristica;
– strutture ricettive all’aria aperta;
– imprese del comparto turistico, ricreativo, fieristico e congressuale, ivi compresi gli stabilimenti balneari, i complessi termali, i porti turistici ed i parchi tematici.

Agevolazioni:
Le tipologie di incentivi previsti dal bando sono sostanzialmente due:
a. un contributo diretto alle spese, fino al 35% di copertura;
b. un finanziamento agevolato per gli investimenti (con un tasso dello 0,50% nominale annuo), della durata massima di 15 anni concesso da Cassa Depositi e Prestiti, a cui dovrà essere abbinato un finanziamento bancario, di pari importo e durata erogato da uno degli Istituti di credito che aderiscono alla specifica convenzione prevista dal fondo.

Cosa finanzia:
Le agevolazioni sono concesse a fronte di programmi di investimento per il miglioramento delle strutture ricettive alberghiere ed extra-alberghiere e ad alcune altre tipologie di imprese turistiche in chiave ambientale e digitale.

Gli incentivi possono essere richiesti per interventi di:
– riqualificazione energetica;
– riqualificazione antisismica;
– eliminazione delle barriere architettoniche;
– manutenzione straordinaria, restauro e risanamento conservativo, ristrutturazione edilizia, installazione di manufatti leggeri;
– realizzazione di piscine termali (solo per gli stabilimenti termali);
– digitalizzazione;
– acquisto o rinnovo di arredi;

Le iniziative devono, inoltre:
• essere avviate e concluse rispettivamente entro 6 e 30 mesi dalla data di stipula del Contratto di finanziamento, e comunque entro il 31 dicembre 2025;

• prevedere spese ammissibili, al netto dell’IVA, comprese tra 500.000 euro e 10 milioni di euro;
• essere realizzate nell’ambito di una o più delle unità locali dell’impresa proponente ubicate nel territorio nazionale.

Spese ammissibili:
Sono ammissibili alle agevolazioni le spese relative a:
a) servizi di progettazione relativi alle successive voci di spesa sub b) c) d) e) (max 2% dell’investimento complessivo);
b) suolo aziendale e sue sistemazioni (max 5% dell’investimento complessivo);
c) fabbricati, opere murarie e assimilate (max 50% dell’investimento complessivo);
d) macchinari, impianti e attrezzature varie, nuovi di fabbrica;
e) investimenti in digitalizzazione, esclusi i costi di intermediazione (max 5% dell’investimento complessivo).

Agevolazioni:
Le agevolazioni sono concesse sotto forma di contributo diretto alla spesa, con intensità diverse a seconda dell’area in cui si trova l’unità locale dove viene effettuato l’investimento:

Aree di deroga ex art. 107, paragrafo 3, lettera a):
a) 30% per le imprese di dimensione micro (35% per interventi di innovazione digitale);
b) 23% per le imprese di piccola dimensione (28% per interventi di innovazione digitale);
c) 18% per le imprese di media dimensione;
d) 10% per le imprese di grande dimensione.

Aree di deroga ex art. 107, paragrafo 3, lettera c):
a) 25% per le imprese di dimensione micro;
b) 20% per le imprese di piccola dimensione;
c) 15% per le imprese di media dimensione;
d) 5% per le imprese di grande dimensione.

Altre aree del territorio nazionale:
c) 15% per le imprese di micro e piccola dimensione;
d) 5% per le imprese di media dimensione.

Il Finanziamento a tasso agevolato ha una durata minima di 4 anni e massima di 15 anni, inclusi 3 anni di preammortamento massimi, e saranno rimborsati secondo un piano di ammortamento a rate semestrali costanti posticipate, scadenti il 30 giugno maggio e il 31 dicembre di ogni anno.

Il Finanziamento può essere assistito da idonee garanzie, ivi incluse le garanzie di cui all’articolo 6, comma 14-bis, del decreto-legge 30 settembre 2003, n. 269, convertito, con modificazioni, dalla legge 24 novembre 2003, n. 326, rilasciate da SACE S.p.A.

Operatività:
Procedura valutativa in ordine cronologico rispetto alla presentazione delle domande, fino ad esaurimento fondi

Presentazione della domanda:

A partire dalle ore 12:00 del giorno 1 marzo 2023 alle ore 12:00 del giorno 31 marzo 2023.

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