CREDITI ENERGIA E GAS 2023

CREDITI ENERGIA E GAS 2023


BANDO APERTO

La legge di bilancio 2023 (L.197/2022) e l’art. 4 del decreto legge 30 marzo 2023 n.34, “Decreto Bollette”, hanno prorogato anche per il primo ed il secondo trimestre 2023 il credito d’imposta relativo all’acquisto di energia e gas da parte delle imprese.

Beneficiari

Imprese di qualsiasi dimensione e operanti sull’intero territorio nazionale, suddivise in:

  • Imprese a forte consumo di energia elettrica (c.d. energivore, ai sensi del Decreto del Mise del 21 dicembre 2017);
  • Imprese a forte consumo di gas naturale (c.d. gasivore);
  • Imprese diverse dalle due categorie precedenti, a condizione che siano in possesso di un contatore pari o superiore a 4,5 kW;
  • Imprese che operano nei settori dell’agricoltura, della pesca.

 

Le agevolazioni

Tipologia di impresa

Periodo

Credito

Non Energivora

1° trimestre 2023

35%

2° trimestre 2023

10%

Non Gasivora

1° trimestre 2023 45%

2° trimestre 2023

20%

Energivora

1° trimestre 2023

45%

2° trimestre 2023

20%

Gasivora

1° trimestre 2023

45%

2° trimestre 2023

20%

Esercenti attività agricola e della pesca 1° trimestre 2023

20%

 

Cosa finanzia

Il bonus spetta alle imprese che abbiano subito un incremento superiore al 30% del prezzo per Kwh della spesa per acquistare l’energia.

  • Con riferimento al primo trimestre 2023, tale incremento va calcolato confrontando la spesa media riferita al quarto trimestre 2022 (settembre, ottobre, novembre e dicembre) e la spesa media riferita allo stesso periodo dell’anno 2019.
  • Prendendo in considerazione, invece, il secondo trimestre 2023, è necessario confrontare la spesa media riferita al primo trimestre 2023 e la spesa media riferita allo stesso periodo dell’anno 2019.

Il credito d’imposta, poi, è riconosciuto se il prezzo di riferimento del gas, calcolato come media, relativa al quarto trimestre 2022, dei prezzi di riferimento del Mi-gas (il mercato infra-giornaliero) pubblicati dal Gestore dei mercati energetici, ha subìto un incremento superiore al 30% del corrispondente prezzo medio riferito allo stesso trimestre del 2019.

 

Spese ammissibili

Come specificato dalla circolare n. 13 del 13 maggio dell’Agenzia delle Entrate, per il calcolo del costo medio per Kwh della componente energia devono essere presi in considerazione:

  • i costi sostenuti per l’energia elettrica (incluse le perdite di rete);
  • il dispacciamento (inclusi i corrispettivi relativi alla copertura dei costi per il mercato della capacità o ai servizi di interrompibilità);
  • la commercializzazione, ad esclusione di ogni altro onere accessorio, diretto e/o indiretto, indicato in fattura diverso dalla componente energetica.

 

Operatività

L’utilizzo dei sopra indicati crediti deve avvenire tramite il modello F24. Il credito non utilizzato entro la scadenza indicata non sarà più fruibile e andrà ritenuto perso. Può essere oggetto di cessione, ma non parzialmente.

 

Presentazione della domanda

Il 29 settembre 2023 è stato pubblicato il Decreto Proroghe, il quale anticipa il termine di utilizzo in compensazione o la cessione del citato credito, identificando come termine ultimo il 16 novembre 2023 e non più il 31 dicembre 2023.

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