Azioni per il riorientamento e la diversificazione dei mercati

Azioni per il riorientamento e la diversificazione dei mercati


BANDO CHIUSO

Azioni per il riorientamento e la diversificazione dei mercati” – Programma Operativo Regionale del Fondo Europeo di Sviluppo Regionale

 

Finalità:

Con tale bando la Regione Marche intende supportare le MPMI marchigiane che si ritrovano nell’impossibilità di esportare nei consueti mercati russo/ucraino o di rifornirsi di materie prime e semilavorati provenienti da questi mercati. In particolare, la Regione Marche sostiene progetti di investimento orientati alla diversificazione dei mercati al fine di differenziare le quote di esportazione o per identificare nuovi canali distributivi utili alla riduzione dei costi. A tal fine, il bando prevede la concessione di contributi per la realizzazione di progetti per il conseguimento dei seguenti obiettivi:

  • rafforzare la capacità delle imprese di diversificare clienti e fornitori sui mercati internazionali, sostenendole nell’acquisto di servizi per l’innovazione digitale strategica alla funzione di vendita;
  • sostenere le imprese attraverso il ricorso a servizi o soluzioni strumentali finalizzati ad avviare la presenza all’estero delle MPMI, tramite la progettazione, la gestione e la realizzazione di progetti di investimento su nuovi mercati internazionali;
  • supportare le imprese nell’accesso e/o consolidamento all’economia digitale per incrementare la consapevolezza e l’utilizzo delle possibili soluzioni offerte dal digitale a sostegno dell’export, in particolare lo sviluppo di iniziative di promozione e commercializzazione digitale.

 

Beneficiari:

Possono beneficiare delle agevolazioni previste dal presente avviso le imprese marchigiane MPMI, in forma singola, che alla data di presentazione della domanda risultino attive ed abbiano i seguenti requisiti formali:

  1. risultare regolarmente costituite e iscritte nel registro delle imprese presso la Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura (di seguito CCIAA) territorialmente competente;
  2. essere nel pieno e libero esercizio dei propri diritti, non essendo sottoposta a procedure di regolazione dell’insolvenza
  3. possedere i requisiti dimensionali di micro, piccola o media impresa, come definite dall’Allegato 1 del regolamento UE n. 651/2014
  4. avere l’unità locale (“sede di intervento”) in cui vengono realizzate le attività oggetto di contributo regionale attiva sul territorio marchigiano e regolarmente censita presso la Camera di Commercio delle Marche, oppure dichiarare di essere in corso di attivazione dell’unità locale sempre nelle Marche;
  5. essere in regola rispetto alle disposizioni in materia fiscale, di contributi previdenziali ed assistenziali secondo la vigente normativa.

 

Iniziative ammissibili

I progetti di investimento delle imprese, diretti all’individuazione di nuove opportunità di business nei mercati esteri già serviti e nella ricerca di nuovi mercati e di nuovi fornitori, dovranno prevedere almeno due ambiti di attività tra quelli di seguito indicati e afferenti agli ambiti di specializzazione intelligente in ricerca e innovazione della regione Marche:

  1. INNOVAZIONE della STRATEGIA PROMOZIONALE nei mercati di riferimento individuati nel progetto
  2. TEMPORARY EXPORT MANAGER e DIGITAL EXPORT MANAGER in affiancamento al per- sonale aziendale;
  3. ANALISI E RICERCHE DI MERCATO per l’individuazione di nuovi mercati e fornitori;
  4. SITO WEB AZIENDALE ai fini dello sviluppo di attività di promozione digitale dell’export;
  5. MARKETING DIGITALE attraverso uno o più canali digitali;
  6. BUSINESS ON LINE quale attività di innovazione del processo commerciale;
  7. SOCIAL MEDIA MARKETING compreso l’utilizzo degli influencers, di storytellers e storytel- ling.

 

Spese ammissibili:

Le spese ammissibili dovranno essere pertinenti e riconducibili al progetto di investimento approvato dal nucleo di valutazione, essere coerenti con le finalità del progetto e al raggiungimento degli obiettivi indicati. Esse dovranno riguardare almeno due delle seguenti tipologie di spese, come di seguito indicate:

  1. a) INNOVAZIONE della STRATEGIA PROMOZIONALE: spese per il potenziamento degli strumenti promozionali in lingua straniera, compresa la progettazione, predisposizione, revisione, traduzione dei cataloghi/brochure/presentazioni aziendali; spese di consulenza per la progettazione, creazione e sviluppo di vetrine digitali;
  2. b) TEMPORARY EXPORT MANAGER e DIGITAL EXPORT MANAGER:spese di consulenza volte allo sviluppo delle competenze interne attraverso l’utilizzo di Temporary Export Manager (TEM) e Digital Export Manager (DEM) con una comprovata esperienza (da curriculum vitae) di almeno 3 anni, in affiancamento al personale aziendale;
  3. c) ANALISI E RICERCHE DI MERCATO: spese di consulenza relative ad Analisi per l’individuazione di nuovi mercati e nuovi fornitori, Analisi Economico/Sociale e selezione dei Paesi Target, Analisi per selezione di partners commerciali e clienti finali;
  4. d) SITO WEB AZIENDALE: spese per la creazione, l’implementazione, la traduzione in lingua estera dei contenuti del sito internet dell’impresa e per l’avvio e implementazione di sistemi di assistenza clienti in live chat e instant messenger in lingua estera; spese per shooting fotografici e per video making. Il sito web, la piattaforma, la Landing page, il Marketplace, il sito e-commerce e le app mobile etc. dovranno essere attivi e consultabili al momento della rendicontazione delle spese ed essere redatti nella lingua estera oltre a riportare i loghi previsti per gli interventi cofinanziati con il FESR;
  5. e) MARKETING DIGITALE: spese per lo sviluppo di una strategia di export digitale realizzata, attraverso uno o più canali digitali quali: Digital export assessment, Digital & Brand Strategy per attivare e migliorare l’e-commerce; individuazione e posizionamento del prodotto su Marketplace adeguati, ottimizzazione SEO e Advertising; Lead Generation & Sales Automation; Strategia Web Marketing multichannel; Produzione contenuti per il marketing;
  6. f) BUSINESS ON LINE: spese per l’utilizzo di un market place (spese di avvio dell’utilizzo di un marketplace, spese per l’indicizzazione della piattaforma o del marketplace) e creazione e sviluppo di una piattaforma e-commerce proprietaria (creazione, acquisizione e configurazione della piattaforma, componenti hardware e software per la gestione degli ordini, circuiti di pagamento, servizi cloud, integrazione con ERP, CRM, AI e realtà aumentata, creazione e configurazione di app). Il sito web, la piattaforma, la Landing page, il Marketplace, il sito e-commerce e le app mobile dovranno essere attivi e consultabili al momento della rendicontazione delle spese ed essere redatti nella lingua estera, oltre a riportare i loghi previsti per gli interventi cofinanziati con il FESR (paragrafo 8.1);
  7. g) SOCIAL MEDIA MARKETING: spese per azioni di social media marketing incluso l’utilizzo di influencers, digital advertising (ad es. Google Ads), per campagne di sponsorizzazione nei mercati individuati nel progetto, per storytellers e storytelling che promuovano l’azienda nei mercati prescelti. Sono inoltre ammesse le spese per la realizzazione di video aziendali se l’attività è realizzata in lingua estera e se è coerente con i paesi target individuati.

 

 

Termini e ammissibilità delle spese

Le spese ammissibili sono quelle effettuate (fa fede la data di fatturazione) a partire dalla data del 24 febbraio 2022, data di inizio crisi russo-ucraina ed entro la data di conclusione dello stesso. Il programma di investimento dovrà essere concluso entro 6 mesi dalla data del decreto di concessione del finanziamento, fermo restando che dette spese possono essere quietanzate entro i successivi 60 giorni.

 

Agevolazione

L’agevolazione consiste in un contributo a fondo perduto, per la realizzazione del progetto, nella misura del 70% che verrà applicato per tutte le tipologie di spesa richieste. Il presente bando è attuato ai sensi del Reg. (UE) n. 1407 /2013 e s.m.i. (“de minimis”). Per le sole imprese che abbiano subito riduzioni di quote export, o abbiano sostenuto maggiori costi derivanti dalla crisi Russo-Ucraina, le agevolazioni di cui al presente bando potranno essere concesse anche ai sensi della sezione 2.1 del “Quadro temporaneo di crisi per misure di aiuti di Stato a sostegno dell’economia a seguito dell’aggressione contro l’Ucraina da parte della Russia”. Tale attuazione è subordinata all’autorizzazione di compatibilità da parte della Commissione Europea.

 

Il contributo concedibile non potrà superare il valore di Euro 40.000,00.

Il costo totale ammissibile del progetto di investimento non deve essere inferiore ad Euro 5.000.

 

Cumulabilità

Il contributo pubblico concesso ai sensi del presente bando è cumulabile, per i medesimi costi ammissibili, con altre agevolazioni pubbliche (previste da norme comunitarie, statali, regionali) nel rispetto della normativa applicabile in materia di aiuti di stato ed in particolare nel rispetto delle intensità d’aiuto massime previste da un regolamento di esenzione per categoria o da un regime autorizzato dalla Commissione Europea. Il contributo è altresì cumulabile con le agevolazioni che non siano qualificabili come aiuti di stato ai sensi dell’art. 107, comma 1 del Trattato CE.

 

Presentazione della domanda:
Le domande potranno essere presentate a partire dalle ore 10:00 del 16 maggio 2022 ed entro le ore 13:00 del 30 giugno 2022 attraverso il sistema informativo regionale Sigef.

 

 

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