Agevolazione per investimenti “nuova Sabatini” D. INTERMINSTERIALE del 25/1/16 e CIRCOLARE n. 14036 del 15/2/17 e modifiche

Agevolazione per investimenti “nuova Sabatini” D. INTERMINSTERIALE del 25/1/16 e CIRCOLARE n. 14036 del 15/2/17 e modifiche


BANDO APERTO

Finalità

La misura Nuova Sabatini è l’agevolazione messa a disposizione dal Ministero dello sviluppo economico con l’obiettivo di facilitare l’accesso al credito delle imprese e accrescere la competitività del sistema produttivo del Paese.

La misura sostiene gli investimenti per acquistare o acquisire in leasing macchinari, attrezzature, impianti, beni strumentali ad uso produttivo e hardware, nonché software e tecnologie digitali.

 

Soggetti Beneficiari

PMI con sede operativa sul territorio nazionale, operanti in tutti i settori produttivi (inclusi agricoltura e pesca), ad eccezione dei seguenti:

  • attività finanziarie e assicurative
  • attività connesse all’esportazione e per gli interventi subordinati all’impiego preferenziale di prodotti interni rispetto ai prodotti di importazione

 

Progetti agevolabili

I programmi di investimento ammissibili sono destinati a:

  • Creare un nuovo stabilimento;
  • Ampliare uno stabilimento esistente;
  • Diversificare la produzione di uno stabilimento;
  • Trasformare il processo produttivo complessivo di uno stabilimento esistente;
  • Acquisire gli attivi di uno stabilimento, nel caso in cui lo stabilimento sia stato chiuso o sarebbe stato chiuso qualora non fosse stato acquisito e gli attivi vengano acquistati da un investitore indipendente.

 

Riguardano l’acquisto (anche mediante operazioni di leasing finanziario) di:

  • Attrezzature, Macchinari ed Impianti
  • Investimenti in hardware, software e tecnologie digitali.

classificabili nell’attivo dello stato patrimoniale alle voci B.II.2, B.II.3 e B.II.4 dell’articolo 2424 del codice civile, e che soddisfino i seguenti requisiti:

  • autonomia funzionale dei beni, non essendo ammesso il finanziamento di componenti o parti di macchinari che non soddisfano tale requisito;
  • correlazione dei beni oggetto dell’agevolazione all’attività produttiva svolta dall’impresa.

Non sono in ogni caso ammissibili le spese relative a terreni e fabbricati, relative a beni usati o rigenerati, nonché riferibili a “immobilizzazioni in corso e acconti”.

Gli investimenti devono essere conclusi entro il periodo di preammortamento o di prelocazione, della durata massima di dodici mesi dalla data di stipula del finanziamento

 

Agevolazioni

Lo strumento agevolativo prevede:

  1. Finanziamento di importo compreso tra 20 mila e 4 milioni € e con durata massima di 5 anni, concesso da banche e intermediari finanziari convenzionati;
  2. Contributo da parte del MiSE, a copertura di parte degli interessi a carico delle imprese sui finanziamenti di cui al punto 1, pari all’ammontare complessivo degli interessi calcolati su un finanziamento per cinque anni e d’importo equivalente al predetto finanziamento al tasso del:
    1. 2,75% annuo, per gli investimenti ordinari;
    2. 3,575% annuo per gli investimenti in tecnologie digitali e in sistemi di tracciamento e pesatura dei rifiuti (Allegati A.1 e A.2);
    3. 3,575% annuo per gli investimenti “green” (per i quali sussista un’idonea certificazione ambientale di prodotto riconosciuta a livello europeo, oppure un’idonea autodichiarazione ambientale rilasciata da produttori, importatori o distributori dei beni, tra quelle indicate nelle sezioni 2A e 2B nell’Allegato A.3).

3. Possibilità di beneficiare della garanzia del Fondo di garanzia sul finanziamento di cui al punto 1, nella misura massima dell’80% dell’ammontare del finanziamento.

 

Le novità della Nuova Sabatini nella Legge di Bilancio 2023

L’articolo 1, co. 48, della Legge n. 234/2021 (legge di bilancio 2022), ha modificato la disciplina relativa alla misura agevolativa in esame prevedendo il ripristino dell’erogazione del contributo in più quote per le domande presentate dalle imprese alle banche e intermediari finanziari dal 1° gennaio 2022, ferma restando la possibilità di procedere all’erogazione in un’unica soluzione, nei limiti delle risorse disponibili, in caso di finanziamenti di importo non superiore a 200.000,00 euro.

Nella recente Circolare n. 410823 del 06.12.2022 il Ministero dello Sviluppo economico ha fornito chiarimenti in merito alle modalità operative di erogazione delle quote di contributo.

In linea generale il contributo è erogato dal Ministero alle imprese beneficiarie in quote annuali, secondo il piano temporale riportato nel provvedimento di concessione, che si esaurisce entro il sesto anno dalla data di ultimazione dell’investimento, in funzione anche delle risorse di bilancio annualmente disponibili in base alle autorizzazioni di spesa disposte sulla misura.

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