TRANSIZIONE 5.0 ( E.G.E. Ancona )

IL PIANO TRANSIZIONE 5.0 riguarda gli investimenti effettuati dalle imprese, di qualsiasi dimensione, nel biennio 2024-2025 in beni materiali ed immateriali 4.0 nuovi, che permettano di conseguire una riduzione dei consumi energetici, riconoscendo un credito d’imposta sottoposto a verifiche preliminari e alla vigilanza del GSE e del MIMIT, quindi non automatico.

Per poter usufruire del Credito d’imposta saranno necessarie DUE CERTIFICAZIONI:

  • una certificazione “ex ante”, di un valutatore indipendente, che attesti che il progetto di innovazione rispetta i criteri di ammissibilità relativi alla riduzione del consumo di energia;
  • ed una seconda certificazione “ex post”che attesti l’effettiva realizzazione degli investimenti in conformità alle disposizioni della certificazione “ex-ante”.

Alle PMI sarà riconosciuto un aumento del credito d’imposta per un importo massimo di 10.000 euro per il sostenimento delle spese di certificazione.

In aggiunta, nell’ambito dei medesimi progetti, sono agevolabili anche:

  • gli investimenti in beni materiali nuovi strumentali all’esercizio d’impresa finalizzati all’autoproduzione di energia da fonti rinnovabili destinata all’autoconsumo (ad eccezione delle biomasse) compresi gli impianti per lo stoccaggio dell’energia prodotta. Per gli impianti fotovoltaici, è prevista una maggiorazione del 30% per l’acquisto di pannelli con moduli di tipo a), e del 40% e 50% rispettivamente per i pannelli con moduli di tipo b) e c);
  • le spese per la formazione del personale finalizzate all’acquisizione o al consolidamento delle competenze nelle tecnologie rilevanti per la transizione digitale ed energetica dei processi produttivi, nel limite del 10 % degli investimenti effettuati nei beni e in ogni caso sino al massimo di 300.000 euro, a condizione che le attività formative siano erogate da soggetti esterni all’impresa.

Tra i soggetti abilitati al rilascio delle certificazioni sono compresi, in ogni caso:

  • gli Esperti in Gestione dell’Energia (EGE) certificati da organismo accreditato secondo la norma UNI CEI 11339;
  • le Energy Service Company (ESCo) certificate da organismo accreditato secondo la norma UNI CEI 11352.

Ingegneri iscritti nelle sezioni A e B dell’Albo professionale, nonché i periti industriali e i periti laureati iscritti all’albo professionale nelle sezioni “meccanica ed efficienza energetica” e impiantistica elettrica ed automazione”, con competenze e comprovata esperienza nell’ambito dell’efficienza energetica dei processi produttivi.

Il credito d’imposta può essere utilizzato esclusivamente in compensazione, conformemente alle disposizioni legislative, entro il 31 dicembre 2025. L’eventuale importo non utilizzato sarà riportato negli anni successivi per un massimo di cinque anni.

L’agevolazione è cumulabile con il credito d’imposta ZES, nonché con tutte le agevolazioni, incluse quelle finanziati con fondi europei, a condizione che il sostegno non copra le medesime quote di costo dei singoli investimenti del progetto di innovazione.

La nostra struttura dispone di esperti qualificati E.G.E. in grado di fornire supporto nella redazione di certificazione ex-ante ed ex-post.

Inoltre, la nostra consolidata esperienza in INDUSTRIA 4.0 ci rende in grado di essere operativi fin da subito.

 

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