Autotrasporto, incentivi 2024 per le imprese

Autotrasporto, incentivi 2024 per le imprese



Tempistiche

Le domande di contributo potranno essere inoltrate a partire dalle ore 10 del 4 marzo 2024 fino alle ore 16.00 del 22 marzo 2024.

Apertura sportello per la rendicontazione dal 08 Aprile al 31 Ottobre 2024

Beneficiari

Imprese di autotrasporto di merci per conto di terzi attive sul territorio italiano, nonché le strutture societarie risultanti dall’aggregazione di dette imprese, regolarmente iscritte al Registro Elettronico Nazionale (R.E.N.) e all’Albo degli Autotrasportatori di cose per conto di terzi, la cui attività prevalente sia quella di autotrasporto di cose.

 

Finalità

La misura, con una risorsa finanziaria pari a 25 milioni di euro, mira a sostenere le imprese del settore per il rinnovo e l’adeguamento del parco veicolare, la radiazione per rottamazione e l’acquisizione di beni strumentali per il trasporto intermodale.

 

Spese ammissibili

Sono ammissibili gli investimenti per l’acquisto di mezzi nuovi di fabbricaimmatricolati esclusivamente in Italia, realizzati anche mediante leasing, esclusivamente se avviati in data successiva all’entrata in vigore del Decreto del 1° dicembre 2023 ovvero a partire dal 19 GENNAIO 2024.

 

Investimenti ammissibili

Sono ammissibili gli investimenti nuovi di fabbrica, immatricolati esclusivamente in Italia, realizzati anche mediante leasing, riconducibili alle tipologie elencate nella tabella sottostante esclusivamente se avviati in data successiva all’entrata in vigore del Decreto del 1° Dicembre 2023 ovvero a partire dal 19 GENNAIO 2024.

L’importo massimo ammissibile degli investimenti per ciascuna impresa è di € 550.000.

 

Entità dell’agevolazione

  • € 4.000,00 di contributo per ogni Veicolo commerciale

Veicolo a trazione alternativa a metano CNG, ibrida (diesel/elettrico) di massa complessiva tra 3,5 tonnellate e fino a 7 tonnellate;

  • € 14.000,00 di contributo per ogni Veicoli commerciali

Veicolo a trazione elettrica (full electric) con massa a complessiva a pieno carico superiore a 3,5 tonnellate fino a 7 tonnellate;

  • € 24.000,00 di contributo per ogni Automezzo industriale pesante

Veicolo a trazione elettrica (full electric) con massa a complessiva superiore a 7 tonnellate

  • € 9.000,00 di contributo per ogni Automezzo industriale pesante

Veicolo a trazione alternativa ibrida (diesel/elettrico) e a metano CNG di massa complessiva a pieno carico pari o superiore a 7t fino alle 16 tonnellate

  • € 24.000,00 di contributo Automezzo industriale pesante

Veicolo a trazione alternativa ibrida (diesel/elettrico) e a metano CNG e gas naturale liquefatto LNG di massa complessiva a pieno carico pari o superiore alle 16 tonnellate

NB: Se le imprese, contestualmente all’acquisizione di un veicolo ad alimentazione alternativa, dimostrano anche l’avvenuta radiazione per rottamazione di veicoli di classe inferiore ad Euro VI STEP E o Euro VI E, viene riconosciuto un aumento del contributo pari ad € 1.000,00 per ogni veicolo rottamato.

Tale veicolo, a pena di inammissibilità, dovrà essere stato detenuto in proprietà o ad altro titolo da almeno 1 anno precedente la data in vigore del Decreto.

 

  • 40% dei costi ammissibili, con un tetto massimo di €2.000,00 di contributo

Dispositivi idonei ad operare la riconversione di autoveicoli per il trasporto di merci come veicoli elettrici. Massa complessiva fino a 3,5 tonnellate

  • € 7.000,00 di contributo se veicolo acquistato ha massa complessiva da 7 tonnellate a 16
  •  € 15.000,00 di contributo se veicolo acquistato ha massa superiore a 16 tonnellate

Radiazione per rottamazione con contestuale acquisizione, di automezzi industriali pesanti nuovi di fabbrica conformi alla normativa antiinquinamento euro VI step E.

Rottamazione di veicolo con massa complessiva pari o superiore a 7 tonnellate e contestuale acquisizione di un mezzo di massa pari o superiore a 7 tonnellate.

  • € 3.000,00 di contributo se veicolo acquistato ha massa da 3,5 tonnellate a 7 tonnellate

Radiazione per rottamazione con contestuale acquisizione, di automezzi nuovi di fabbrica conformi alla normativa veicoli commerciali leggeri euro 6 E ed Euro VI step E.

Rottamazione di veicolo con contestuale acquisizione di veicolo della medesima tipologia.

  • 20% del costo totale fino ad un massimo di € 5.000,00 per le PICCOLE IMPRESE
  • 10% del costo totale fino ad un massimo di € 5.000,00 per le MEDIE IMPRESE
  • € 3.000,00 di contributo per le ALTRE  IMPRESE

Acquisizioni di rimorchi e semirimorchi nuovi di fabbrica, rispondenti alla normativa UIC 596-5 per il trasporto combinato ferroviario e dotati di ganci nave rispondenti alla normativa IMO per il trasporto combinato marittimo, ovvero anche rimorchi e semirimorchi corrispondenti conformi contemporaneamente alle normative UIC 595-5 E IMO.

I rimorchi e semirimorchi dovranno essere dotati di almeno un dispositivo innovativo elencato nell’apposita sezione sotto.

Rimorchi, semirimorchi o equipaggiamenti per autoveicoli specifici superiori alle 7t allestiti per il trasporto ATP mono o multi temperatura.

  • € 3.000,00 di contributo nel caso di grande impresa
  • € 5.000,00 di contributo se PMI (20% micro piccola e 10% nel caso di media impresa)

Sostituzione equipaggiamenti delle unità frigorifere/calorifere installate per rimorchi e semirimorchi superiori a 7 tonnellate.

NB: Se le imprese, contestualmente alle predette acquisizioni, dimostrano anche l’avvenuta radiazione per rottamazione di rimorchi/semirimorchi obsoleti, viene riconosciuto un aumento del contributo pari ad € 7.000,00 per piccole e medie imprese e ad € 5.000,00 per le grandi imprese.
Tali mezzi, a pena di inammissibilità, dovrà essere stati detenuti in proprietà o ad altro titolo da almeno 1 anno precedente la data in vigore del Decreto.

* I contributi sono maggiorati del 10% in caso di acquisizioni effettuate da piccolo e medie imprese su specifica richiesta dell’interessato.

 

ELENCO DISPOSITIVI INNOVATIVI DA INSTALLARE SUI RIMORCHI AGEVOLATI (art. 5, comma 5, lettera a)

  1. Spoiler laterali (ammesse dal regolamento UE n. 1230/2012, masse e dimensioni).
  2. Appendici aerodinamiche posteriori.
  3. Dispositivi elettronici gestiti da centraline EBS ( Electronic braking system ) per la distribuzione del carico sugli assali in caso di carichi parziali o non uniformemente distribuiti.
  4. Tyre pressure monitoring system (TPMS), oppure Tyre pressure and temperature monitoring system (TPTMS), oppure Tyre pressure and automatic inflating monitoring system.
  5. Sistema elettronico di ottimizzazione del consumo di aria dell’impianto pneumatico abbinato al Sistema di ausilio in sterzata determinando un minor lavoro del compressore del veicolo trainante con riduzione dei consumi di carburante.
  6. Telematica indipendente collegata all’EBS ( Electronic braking system ) in grado di valutare l’efficienza di utilizzo di rimorchi e semirimorchi (tkm) e/o geolocalizzarli per ottimizzare le percorrenze e ridurre il consumo di carburante.
  7. Dispositivi elettronici gestiti da centraline EBS ( Electronic braking system ) per ausilio in sterzata.
  8. Sistema elettronico di controllo dell’usura delle pastiglie freno.
  9. Sistema elettronico di controllo dell’altezza del tetto veicolo, oppure Sistema elettronico automatico gestito da centraline EBS ( Electronic braking system ) che ad una data velocità abbassa l’assetto di marcia del rimorchio e migliora il coefficiente di penetrazione aerodinamica del veicolo o del complesso veicolare.
  10. Dispositivo elettronico gestito da centraline EBS ( Electronic braking system ) per il monitoraggio dell’inclinazione laterale del rimorchio o semirimorchio ribaltabile durante le fasi di scarico e del relativo superamento dei valori limite di sicurezza.
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