SIMEST – Transizione digitale o ecologica

SIMEST – Transizione digitale o ecologica


BANDO APERTO - SCADENZA: Fino ad esaurimento fondi

Illustriamo di seguito le caratteristiche principali riguardanti lo strumento agevolativo in oggetto, con le modifiche apportate in data 28 febbraio 2025.

 

Finalità e soggetti beneficiari

Tutte le imprese, in particolare alle Micro, Piccole e Medie Imprese:

  • esportatrici energivore o che hanno intrapreso percorsi certificati di efficientamento energetico;
  • delle filiere produttive;
  • con Interessi nei Balcani Occidentali;
  • localizzate nei territori colpiti dagli eventi alluvionali verificatisi a partire dal 1° maggio 2023;
  • al Rafforzamento della solidità patrimoniale.

 

Alla data di presentazione della Domanda, l’impresa dovrà soddisfare uno dei seguenti requisiti:

  • avere un Fatturato export pari ad almeno il 10% dell’ultimo Bilancio;
  • avere un Fatturato export pari ad almeno il 3% dell’ultimo Bilancio e almeno il 10% del proprio fatturato totale (voce A1 del conto economico) realizzato complessivamente verso una o più Imprese clienti esportatrici ciascuna delle quali realizzi direttamente un Fatturato Export pari ad almeno il 3%;
  • limitatamente alle Imprese Energivore e alle Imprese che hanno intrapreso un percorso di efficientamento energetico, avere un Fatturato export pari ad almeno il 3% dell’ultimo Bilancio.

 

Spese ammissibili

  1. Spese per la Transizione Digitale, anche in Italia:
    1. integrazione e sviluppo digitale dei processi aziendali;
    2. realizzazione/ammodernamento di modelli organizzativi e gestionali in ottica digitale;
    3. investimenti in attrezzature tecnologiche, programmi informatici e contenuti digitali;
    4. consulenze in ambito digitale (i.e. digital manager);
    5. disaster recovery e business continuity;
    6. blockchain (esclusivamente per la notarizzazione dei processi produttivi e gestionali aziendali);
    7. spese per investimenti e formazione legate all’industria 4.0 (es. cyber security, big data e analisi dei dati, cloud e fog computing, simulazione e sistemi cyber-fisici, sistemi di visualizzazione, realtà virtuale e realtà aumentata, robotica avanzata e collaborative, manifattura additiva, internet delle cose e delle macchine);
  1. Spese per Transizione Ecologica, anche in Italia:
    1. spese per investimenti per la sostenibilità ambientale e sociale, anche in Italia (es. efficientamento energetico, idrico, mitigazione impatti climatici, ecc.);
    2. spese per ottenimento e mantenimento delle certificazioni ambientali connesse gli investimenti oggetto del finanziamento;
  2. Spese per investimenti volti a rafforzare la propria solidità patrimoniale, anche in Italia, ammissibili nei limiti di importo e percentuali di cui al paragrafo 2.1 della presente Circolare. Tali investimenti dovranno risultare nell’attivo patrimoniale alle voci immobilizzazioni materiali, immateriali (esclusa la voce “avviamento”) e finanziarie – queste ultime limitatamente agli importi destinati agli incrementi di capitale sociale delle società controllate e/o ai finanziamenti soci a tali controllate – con separata evidenza in nota integrativa oppure asseverati da un soggetto indipendente iscritto al Registro dei Revisori Contabili tenuto dal MEF. Sono escluse le altre immobilizzazioni finanziarie;
  3. Spese consulenziali professionali per le verifiche di conformità alla normativa ambientale nazionale; 
  4. Spese per consulenze finalizzate alla presentazione e gestione della richiesta di Intervento Agevolativo e alle asseverazioni rese dal Revisore, per un valore fino a un massimo del 5% dell’importo deliberato e comunque non superiore a € 100.000. Il riconoscimento delle suddette spese è subordinato alla preventiva trasmissione a SIMEST del contratto e della dichiarazione di indipendenza del consulente, in fase di presentazione della domanda e/o nelle fasi successive del finanziamento.

 

Periodo di Realizzazione

Inizia dalla data di ricezione del numero di CUP, e termina entro 24 mesi dalla Data di Stipula del contratto di finanziamento, con la possibilità di chiedere una Proroga per una durata massima di 6 mesi.

 

Agevolazione

Finanziamento a tasso agevolato, con un min. di € 10.000,00 e un max. pari al minore tra:

  • 35% (trentacinque) dei ricavi medi risultanti dagli ultimi due Bilanci (voce A1 del conto economico);
  • gli importi indicati di seguito:
    • € 500.000,00 per le Micro Imprese;
    • € 2.500.000,00 per PMI, PMI innovative e Start Up Innovative;
    • € 5.000.000,00 per altre imprese.

L’Impresa può chiedere una quota di Cofinanziamento sotto forma di contributo a fondo perduto (nel rispetto delle disposizioni del Regolamento “de minimis”):

  • fino al 20% dell’intervento agevolativo, e comunque fino a un massimo di € 200.000 (duecentomila), e comunque nei limiti del plafond de minimis disponibile per l’impresa, per le domande presentate fino al 31 dicembre 2026, se è una Impresa Energivora o un’Impresa che ha intrapreso un percorso di efficientamento energetico;
  • fino al 10% dell’intervento agevolativo, e comunque fino a un massimo di € 100.000, in presenza dei seguenti requisiti:
    • PMI (anche Micro Impresa), con sede operativa nelle Regioni del Sud-Italia (Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia) costituita dal almeno 6 (sei) mesi;
    • PMI (anche Micro Impresa), in possesso di certificazioni ambientali/di sostenibilità (ad esempio ISO 45001, ISO 14001, SA8000 etc.);
    • PMI (anche Micro Impresa), giovanile (i.e. impresa costituita almeno al 60% (sessanta) da giovani tra i 18 (diciotto) e i 35 (trentacinque) anni oppure per le società di capitali, impresa in cui le quote di partecipazione sono detenute per
    • almeno il 60% (sessanta) giovani tra i 18 (diciotto) e i 35 (trentacinque) anni);
    • PMI (anche Micro Impresa), femminile (i.e. impresa costituita almeno al 60% (sessanta) da donne oppure per le società di capitali, impresa in cui le quote di partecipazione sono detenute per almeno il 60% (sessanta) da donne);
    • PMI (anche Micro Impresa), con una quota di fatturato export risultante dalla media dei valori indicati nelle dichiarazioni IVA degli ultimi due esercizi pari almeno al 20% (venti);
    • PMI (anche Micro Impresa), innovativa o Start up Innovativa (i.e. impresa registrata come PMI innovativa o Start up Innovativa presso la relativa sezione speciale della camera di commercio);
    • Impresa anche non PMI o Micro Impresa, in possesso di certificazioni ambientali/di sostenibilità (ad esmpio ISO 45001, ISO 14001, SA8000 etc.) e che entro la data della prima Erogazione può fornire evidenza di:
      • aver emesso una Sustainable Procurement Policy (SPP) contenente principi ESG10;
      • adesione di almeno 5 fornitori dell’Impresa Richiedente, con contratti di fornitura stipulati da almeno 12 mesi dalla presentazione della Domanda, a uno o più principi ESG contenuti nell’SPP;
      • processo di implementazione della suddetta Policy;
      • piani correttivi in caso di non conformità di uno o più fornitori (ad esempio chiusura rapporto con il suddetto fornitore o diffida e tempo per adeguarsi);
      • strumenti e modalità di monitoraggio dei fornitori con riferimento al rispetto alla conformità alla suddetta Policy.
    • Impresa (anche non PMI o Micro Impresa), con Interessi nei Balcani Occidentali;
    • Impresa (anche non PMI o Micro Impresa), con unità locale o sede operativa localizzata nei territori colpiti dagli eventi alluvionali verificatisi a partire dal 1° maggio 2023 individuati nell’Allegato I del DL 61/2023;
    • Impresa (anche non PMI o Micro Impresa), con unità locale o sede operativa localizzata nei territori colpiti dagli eventi alluvionali verificatisi a partire dal 2 novembre 2023 individuati nell’Allegato A del DL 145/2023.

 

Durata finanziamento

6 anni a decorrere dalla data di Stipula del Contratto di finanziamento, di cui:

  • 2 annualità fiscali intere di preammortamento più il restante periodo fino a fine anno;
  • restanti 4 anni di ammortamento con rimborso capitale in quote semestrali costanti posticipate.

 

Tasso di interesse

Il tasso d’interesse agevolato vigente alla data della delibera di concessione, pari a una percentuale del Tasso di Riferimento indicata dall’Impresa Richiedente, in sede di presentazione della Domanda, tra le seguenti opzioni: 10%, 50% e 80%.

 

Garanzie

Le garanzie sono rilasciate a beneficio del Fondo 394/81, a valere sul Finanziamento e sui relativi Interessi e interessi di mora e determinate:

  • come una percentuale del Finanziamento;
  • in misura crescente in funzione della classe di Scoring dell’Impresa Richiedente come indicato nella tabella di seguito riportata
  • nelle seguenti forme (anche tramite una combinazione delle stesse):
    • garanzia autonoma a prima richiesta, senza eccezioni, rilasciata alternativamente da: (a) un istituto bancario, con sede legale in Italia; (b) una compagnia di assicurazioni, iscritta al registro IVASS, soddisfacenti per SIMEST; (c) un intermediario finanziario affidato da SIMEST e comunque vigilati da Banca d’Italia (iscritti all’Albo di cui all’art. 106 TUB) (elenco consultabile nel Sito di SIMEST al seguente link https://www.simest.it/per-le-imprese/finanziamenti-agevolati-internazionalizzazione/documentazione-garanzie-intermediari-finanziari/);
    • cash collateral, nella forma di liquidità dell’impresa segregata a beneficio SIMEST, in qualità di gestore del Fondo 394/81;
    • deposito cauzionale, nella forma di trattenuta a garanzia sul Finanziamento concesso, su un conto corrente di SIMEST
    • altre eventuali tipologie di garanzie, come di tempo in tempo deliberate dal Comitato Agevolazioni.

 

Modalità di presentazione della domanda

Dalle ore 09:00 del 25 marzo 2025 è possibile accedere al Portale per la compilazione e presentazione delle richieste di finanziamento.

 

Vantaggi dell’operazione

  • Diversificazione delle fonti finanziarie: possibilità di reperire credito su canale alternativo alle banche;
  • Debito non inserito nella Centrale dei Rischi Bancaria: l’operazione, in quanto erogata dall’ente pubblico, non viene registrata nella centrale dei rischi bancaria;
  • Durata medio/lunga, pari a 6 anni, con 2 anni pieni + residuo dell’anno in corso, di preammortamento;
  • Tasso competitivo e agevole accesso al tasso agevolato;
  • Cofinanziamento a Fondo Perduto;
  • Assenza di costi bancari d’istruttoria.

 

Tags:
No Comments

Sorry, the comment form is closed at this time.