TRANSIZIONE 5.0 MARCHE

Il Piano Transizione 5.0 riguarda gli investimenti effettuati dalle imprese, di qualsiasi dimensione, nel biennio 2024-2025 in beni materiali ed immateriali 4.0 nuovi, che permettano di conseguire una riduzione dei consumi energetici, riconoscendo un credito d’imposta sottoposto a verifiche preliminari e alla vigilanza del GSE e del MIMIT, quindi non automatico.

Transizione 5.0 Marche

Per poter usufruire del Credito d’imposta saranno necessarie DUE CERTIFICAZIONI:

  • una certificazione “ex ante”, di un valutatore indipendente, che attesti che il progetto di innovazione rispetta i criteri di ammissibilità relativi alla riduzione del consumo di energia;
  • ed una seconda certificazione “ex post” che attesti l’effettiva realizzazione degli investimenti in conformità alle disposizioni della certificazione “ex-ante”.

Alle PMI sarà riconosciuto un aumento del credito d’imposta per un importo massimo di 10.000 euro per il sostenimento delle spese di certificazione.

Tra i soggetti abilitati al rilascio delle certificazioni sono compresi, in ogni caso:

  • gli Esperti in Gestione dell’Energia (EGE) certificati da organismo accreditato secondo la norma UNI CEI 11339;
  • le Energy Service Company (ESCo) certificate da organismo accreditato secondo la norma UNI CEI  11352.

Il credito d’imposta può essere utilizzato esclusivamente in compensazione, conformemente alle disposizioni legislative, entro il 31 dicembre 2025. L’eventuale importo non utilizzato sarà riportato negli anni successivi per un massimo di cinque anni.

L’agevolazione non è cumulabile con la transizione 4.0 e il credito di imposta per investimenti nella ZES.

La nostra struttura dispone di esperti qualificati E.G.E. in grado di fornire supporto nella redazione di certificazione ex-ante ed ex-post.

Inoltre la nostra consolidata esperienza in INDUSTRIA 4.0 ci rende in grado di essere operativi fin da subito.

 

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